Negli ultimi anni, EES insieme al GAL "La Cittadella del Sapere" e alla Regione Basilicata ha promosso una serie di iniziative e studi che porteranno nell’immediato futuro ad attivare i primi Contratti di Fiume in Basilicata. 
Fino ad ora, la società ha redatto un documento analitico-conoscitivo preliminare e un primo documento strategico d’area per il bacino del Noce che rappresenta solo il punto di partenza, rispetto a un percorso partecipato per la definizione di un Contratto di Fiume in grado di favorire la gestione sostenibile dell’ambito fluviale, restituendo ai fiumi funzioni di riqualificazione ecologica e paesaggistica in uno scenario più ampio caratterizzato dall’adozione di strumenti volti a migliorare la qualità insediativa del contesto locale.
Attraverso questo contratto si intende consegnare alle comunità locali uno strumento volontario di pianificazione territoriale coerente con i percorsi di sostenibilità ambientale, promossi di recente dalla Regione Basilicata e dai diversi Piani di Sviluppo Locali, che considera la qualità ambientale, l’uso razionale delle risorse e la collaborazione inter-istituzionale elementi fondanti del territorio.
La riqualificazione, attraverso i principi dello sviluppo sostenibile, si inquadra in un concetto più ampio e di lunga visione che si esplica attraverso azioni e servizi volti a supportare la nascita di nuova imprenditorialità e la competitività e innovatività delle imprese esistenti.
EES, attribuendo una nuova visione ai bacini idrografici quali “paesaggi di vita”, sta sperimentando su scala micro-territoriale un metodo di lavoro partecipato in grado di portare gli attori del bacino fluviale a identificare soluzioni puntuali, costruire visioni condivise e sviluppare conoscenze e capacità progettuali.
La società, inoltre, partecipa da anni ai Tavoli Nazionali dei Contratti di Fiume e ai diversi incontri tenuti presso il Ministero dell'Ambiente contribuendo attivamente al miglioramento delle politiche d'intervento nei territori fluviali.